GRANDE ROTONDO: CENNI DI ANATOMIA
Il muscolo grande rotondo è un sinergista diretto del muscolo gran dorsale in quanto condividono entrambi le stesse azioni, ovvero quelle di estendere, addurre e ruotare internamente la spalla.
Questi due muscoli formano il fascio di tessuto muscolare che passa nell’ascella dalla scapola e si attacca alla faccia anteriore dell’omero: questo fascio forma il pilastro posteriore dell’ascella.
Tutti e due i muscoli avvolgono l’omero sulla parte anteriore e si inseriscono sulla piccola tuberosità e sul solco bicipitale.
Spesso denominato “piccolo aiutante del gran dorsale”, per via della forte associazione che vi è con il muscolo gran dorsale.
Il grande rotondo agisce più strettamente al sottoscapolare rispetto ad altri muscoli facenti parte della cuffia dei rotatori (sopraspinato, sottospinato, piccolo rotondo, sottoscapolare) quando eseguono la rotazione interna della spalla.
Il piccolo rotondo ha la stessa forma del grande rotondo ma si differenzia per le diverse azioni che compiono; il piccolo rotondo è antagonista del grande rotondo in quanto avvolge l’omero sulla parte posteriore e prende la funzione di rotatore esterno.
Quando il braccio è fissato, il grande rotondo collabora con il gran dorsale per tirare il tronco verso il braccio, come avviene durante l’azione dell’arrampicata.
Quando il braccio è libero, il grande rotondo lavora con gli altri muscoli rotatori interni e con gli estensori per tirare il braccio verso avanti e verso il basso, come quando si nuota, si lancia o si colpisce durante l’elevazione.
GRANDE ROTONDO: INSERZIONI
Il muscolo grande rotondo prende origine sul bordo laterale inferiore della scapola e si inserisce sul labbro mediale del solco bicipitale dell’omero.
Tra le sue azioni principali ritroviamo quelle di:
- Addurre
- Estendere
- Ruotare internamente la spalla
GRANDE ROTONDO: AREA DI IRRADIAZIONE
Il muscolo grande rotondo, quando teso o contratto, può irradiare dolore anche in corrispondenza dell’area centrale del deltoide e della superficie dorsale dell’avambraccio.
In questi casi è bene, quindi, esaminare anche altre parti muscolari come:
- Piccolo rotondo
- Deltoide medio
- Sottospinato
- Gran dorsale
GRANDE ROTONDO: PALPAZIONE
Il massaggiatore chiederà al cliente di posizionarsi in decubito prono (pancia sotto) con il braccio disteso lungo il fianco per poi localizzare, con il pollice, il bordo laterale della scapola.
A questo punto palperà il ventre muscolare posto appena inferiormente lateralmente, rispetto al bordo laterale della scapola, per tutta la sua lunghezza, ricordandosi che il muscolo grande rotondo contribuisce a formare il bordo posteriore dell’ascella.
Il massaggiatore chiederà al proprio cliente di eseguire un’estensione della spalla contro resistenza al fine di garantire una precisa localizzazione.
GRANDE ROTONDO: MASSAGGIO
Per mantenere la muscolatura in stato ottimale, e non incombere quindi in tensioni o contratture, è necessario seguire una sana alimentazione, praticare attività fisica in maniera costante e sottoporsi a sedute di stretching e massaggio.
Riportiamo in seguito alcuni trattamenti consigliati per la prevenzione;
Quando, invece, ci troviamo di fronte a dolore, tensione, congestione possiamo ricorrere ad altri tipi di massaggi;
- Massaggio Decontratturante
- Massaggio Sportivo
- Massoterapia del Benessere
- Massaggio Cranio Sacrale
- Linfodrenaggio metodo Vodder
- Massaggio Muscolare
- Massaggio Posturale
Il massaggio è quindi un ottimo alleato per ritrovare e mantenere il benessere generale dell’organismo, ecco perché è necessario rivolgersi ad esperti nel settore!
Per questo la scuola DIABASI® mette a disposizione la migliore formazione presente ad oggi; il suo team, composto da esperti medici, fisioterapisti, personal trainer, creano protocolli di massaggio unici, rivolti a tutti i massaggiatori, osteopati, fisioterapisti, che vogliono eccellere in maniera completa e professionale, nel loro lavoro!
Disclaimer:
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