Hai mai sentito parlare di Riflessologia Plantare?
Beh, già dal nome possiamo capire che è un trattamento al piede, ma ti sei mai chiesto cosa sia questa tecnica così tanto nominata negli ultimi tempi?
Molti pensano che la Riflessologia Plantare sia solo un semplice massaggio al piede rilassante, ma in realtà nasconde ben altro!
Con questa pratica di massaggio andiamo a stimolare e tonificare tutto l’organismo, lavorando su precisi punti riflessi, localizzati sulla pianta e sul dorso del piede, un vero toccasana per mantenere il benessere di corpo e mente.
E se ora ti dicessi che puoi apprendere alcuni protocolli che lavorano positivamente su stati di insonnia, dolore, influenze e raffreddori, problemi digestivi, cellulite e tanto altro ancora, direttamente a casa tua quando e come vuoi?
Pensa, potrai portare beneficio a te stesso, ai tuoi cari e agli amici più stretti, un vero e proprio toccasana al giorno d’oggi, in cui stress, insonnia, ansia e dolori muscolari o articolari, regnano sovrani!
STORIA
Dare una data precisa alla nascita della Riflessologia Plantare è davvero difficile, se non impossibile.
Documenti giunti fino ad oggi attestano che già il popolo Egizio conosceva ed utilizzava questa tecnica.
Antichi scritti ci dicono che in Cina, circa già 5000 anni fa, era conosciuta e praticata sui pazienti per mantenere mente e corpo sani.
Nel Nord America la Riflessologia Plantare veniva praticata sia dai nativi americani che dal popolo Maya.
Stimolare punti riflessi presenti sul corpo, è un gesto naturale che tutti noi pratichiamo nella nostra vita, che nessuno ci ha insegnato, per portare beneficio ad una zona dolente, come se il corpo sapesse che, praticare quella determinata pressione o quel determinato sfregamento, possa portare sollievo al nostro malanno.
Ora abbiamo la certezza che è proprio così: alcune stimolazioni cutanee hanno la precedenza sui recettori del dolore, come se il nostro sistema nervoso, dovendo scegliere chi far passare, scegliesse lo stimolo delle frizioni a quelle del dolore.
Possiamo quindi affermare che, inconsapevolmente, la Riflessologia Plantare è la tecnica più conosciuta ed usata al giorno d’oggi, ma esistono zone che contengono una sorta di punti riflessi anche su altre zone del corpo quali:
- Viso
- Schiena
- Mani
- Occhi
- Orecchie
- Lingua
Tutte queste zone possono essere stimolate direttamente ad eccezione dell’iridologia e della riflessologia linguare, che vengono utilizzate solo per diagnosticare eventuali stati problematici presenti nell’organismo.
Il fine di tutte queste tecniche è quello di raggiungere l’omeostasi del corpo, ovvero la massima condizione di benessere possibile, attraverso la diagnosi e la stimolazione di punti riflessogeni presenti sul corpo.
Ma perché questa tecnica si è diffusa sempre di più in tutti questi anni?
Due sono i fattori principali:
- Sulla pianta e sul dorso del piede sono presenti circa 7000 terminazioni nervose quindi abbiamo una quantità enorme di recettori concentrati, che possiamo immaginare come interruttori che servono per attivare o accedere a qualcosa
- Anche se il piede non presenta una vasta zona di lavoro, lo spazio è sufficiente per effettuare una stimolazione precisa sui suoi corrispettivi organi e visceri collegati
La Riflessologia Plantare ha lo stesso approccio di molte tecniche olistiche: induce un profondo rilassamento durante le sedute, aiuta l’organismo a rigenerarsi autonomamente, presenta pochissime controindicazioni, non utilizza farmaci se non naturali, come gli Oli Essenziali e prevede manualità semplici e dolci. Possiamo quindi definire la Riflessologia Plantare una tecnica accogliente ed avvolgente, rassicurante e confortante.
CONCETTI BASE
La Riflessologia Plantare si basa su di un concetto base che è quello dello stimolo riflesso.
Ma che cos’è il Riflesso?
Il Riflesso è la risposta che l’organismo dà, involontariamente ed inconsciamente, in seguito a stimoli che possono provenire dall’ambiente che lo circonda o dal suo stesso interno.
Come abbiamo già detto in precedenza, sul piede possiamo apprezzare la presenta di circa 7000 terminazioni nervose che, attraverso il sistema a loro associato collega il cervello, in modo che questi stimoli vengano decodificati e dal quale possano partire azioni e risposte metaboliche più indicate.
Vediamo, in maniera più semplice, come funziona: quando andiamo a trattare determinati punti riflessi, presenti sulla piantea del piede (come stomaco, fegato, reni, polmoni…) o sul dorso, trasmettiamo un segnale al cervello che lo elabora e poi rimanda la risposta all’organo stesso, apportando così grande beneficio.
Occorre quindi conoscere bene la mappa dei punti riflessi presenti sul piede, al fine di effettuare il giusto lavoro, come d’altro canto occorre saper quali manovre utilizzare per ottenere il massimo del risultato.
All’interno del nostro FAD scoprirai dove sono localizzati i punti da trattare, come trattarli attraverso manualità specifiche e quali sono i principali protocolli di lavoro al fine di alleviare alcuni disturbi, come:
- Influenza e Raffreddore
- Cellulite
- Digestione difficile
- Stress e Ansia
- Mal di Testa
E molto altro ancora!
BENEFICI
La Riflessologia Plantare, come abbiamo già visto, agisce in maniera positiva e profonda sull’organismo, apportando numerosi benefici, quali:
- Senso di leggerezza al piede
- Aumento della mobilità articolare
- Scarico delle tossine
- Benessere Generale
Inoltre aiuta ad alleviare disturbi, a volte anche importanti, come:
- Affezioni alle vie respiratorie: influenza, mal di gola, raffreddore, tosse
- Stipsi
- Diarrea
- Stress, Ansia e depressione
- Insonnia
- Dolori muscolari o Articolari
- Mal di Testa
- Problematiche legate al Ciclo Mestruale o alla Menopausa
- Disturbi Vescicali nell’anziano ed enuresi nel bambino
Questo elenco potrebbe durare all’infinito ma è solo un esempio di ciò che possiamo trattare ottenendo buoni risvolti positivi.
CONTROINDICAZIONI
La Riflessologia Plantare presenta alcune controindicazioni importanti, seppur presenti in maniera inferiore rispetto ad altri trattamenti.
La maggior parte di queste riguarda la parte circolatoria degli arti inferiori e quindi, in questi casi, eviteremo il trattamento in caso di:
- Vasculopatia
- Disturbi circolatori all’arto inferiore e/o al piede
- Varici
- Ulcere
Altre controindicazioni legate al massaggio sono:
- Diabete
- Epilessia
- Febbre
- Stati infiammatori acuti
- Piede dell’atleta
- Micosi
- Infezioni
- Primi tre giorni di ciclo
- Primi tre mesi di gravidanza
- In gravidanza solo sotto parere medico
OLI ESSENZIALI
Numerose ricerche di mercato, al giorno d’oggi, dimostrano che gli oli essenziali sono sempre più richiesti, sia per uso personale ma anche nel massaggio.
Questo perché apportano numerosi benefici al corpo e sono estremamente bio-compatibili con esso, non alternano la flora endogena dell’intestino e possono essere usati come coadiuvanti all’interno di cure mediche.
È necessario però fare un’accurata ricerca, al fine di trovare prodotti funzionali e sicuri, per non incombere in prodotti scadenti che possono inoltre causare danni.
Nel FAD “Massaggio ed Automassaggio Plantare” possono essere utilizzati tutti gli Oli Essenziali singoli e tutte le Miscele composte, in base al tipo di trattamento che andremo ad effettuare.
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OLI ESSENZIALI SINGOLI:
- Olio Essenziale all’Abete Bianco
- Olio Essenziale all’Arancio Dolce
- Olio Essenziale all’Australian Tea Tree
- Olio Essenziale al Basilico
- Olio Essenziale alla Cannella
- Olio Essenziale al Cipresso
- Olio Essenziale al Copaiba
- Olio Essenziale al Coriandolo
- Olio Essenziale all’Eucalipto
- Olio Essenziale al Frankincense
- Olio Essenziale al Lavanda
- Olio Essenziale al Cedro
- Olio Essenziale al Legno di Ho
- Olio Essenziale al Limone
- Olio Essenziale alla Menta Piperita
- Olio Essenziale al Palmarosa
- Olio Essenziale al Pompelmo
- Olio Essenziale al Rosmarino
- Olio Essenziale al Wintergreen
- Olio Essenziale al Ylang Ylang
Disclaimer:
Gli articoli contenuti in questa sezione hanno puro scopo divulgativo/informativo e non intendono sostituire il parere del medico. I contenuti di cui sopra pertanto non sostituiscono le pagine ufficiali dei corsi e dei prodotti, dove, invece, sono presenti informazioni aggiornate e dettagliate.
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