Abbiamo visto in questo post i fondamenti clinici della massoterapia, spiegando nel dettaglio cosa è questa tecnica di massaggio. Vogliamo qui analizzare invece l’importanza dei tender point e dei trigger point vedendone assieme le principali caratteristiche.
Tender Point, Trigger Point, Rilasciamento
Nell’analisi ed esame del ricevente il massaggiatore potrà trovare dei punti del corpo che risultano dolenti quando sono premuti e assumendo che non ci sia altra spiegazione per la loro dolorabilità, quali ad esempio un livido o una lesione, si dice che questi punti siano dei tender point. Nel metodo di trattamento chiamato rilassamento tramite posizionamento sviluppato dall’osteopata Lawrence Jones questi punti compaiono in modo sistematico e sono trattati ponendo il muscolo indicato in una posizione di accorciamento passivo fino a che esso non si rilascia e il tender point scompare.
Un trigger point miofasciale è invece un punto che si trova in un nodulo di una banda tesa di tessuto muscolare scheletrico che è estremamente doloroso e riferisce ed irradia il dolore con una modalità caratteristica. Solitamente i trigger point sono prodotti dallo stress muscolare, come il sovraccarico, il movimento ripetitivo o un improvviso allungamento eccessivo.
Un trigger point attivo è quello che spontaneamente produce dolore, un trigger point latente invece è doloroso solo alla palpazione da parte del massaggiatore. Infine si distingue tra trigger point primario, causato dallo stress muscolare e trigger point satellite, prodotto secondariamente da un trigger point primario.
Per quanto riguarda invece il termine rilasciamento questo è comunemente utilizzato dal massaggiatore per indicare il rilassamento e allungamento del tessuto molle in risposta alla terapia. Nel dettaglio un trigger point è rilasciato quando si sente che il suo nodulo è allentato e non produce più dolore. Invece il muscolo è rilasciato quando si rilassa a seguito di un trattamento di massoterapia. Infine la fascia si rilascia allungandosi e allentandosi a seguito delle manovre del massaggiatore.
Anche se il senso del rilasciamento è un’esperienza soggettiva e difficile da descrivere si tratta di un’esperienza indimenticabile dal ricevente una volta che è stata sperimentata ed è una sensazione molto gratificante per entrambi, massaggiatore e ricevente.
Tender Point nella diagnosi di fibromialgia
“La Fibromialgia (FM) è classificata tra i reumatismi extra-articolari, di natura funzionale. E’ caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso cronico e dalla presenza di punti dolorosi (tender points) caratteristici.” (fonte Brescia Reumatologia)
Sintomi della fibromialgia sono eccessiva stanchezza, già presente al risveglio mattutino, oltre a tutto un corteo di sintomi neurovegetativi che portano il paziente a rivolgersi a molteplici specialisti e eseguire molteplici indagini di laboratorio e sperimentali come disturbi intestinali (colon irritabile), disordini del ciclo mestruale, cefalea, tachicardia, acufeni, parestesie, vertigini, ansia e depressione del tono dell’umore.
Oggi la Fibromialgia primaria colpisce circa il 2% della popolazione e colpisce senza esclusione di età le donne e tra le affezioni muscolo scheletriche è seconda solo all’osteoartrosi.
La diagnosi della fibromialgia viene oggi fatta del reumatologo sulla base della dolorabilità spontanea dei trigger point in quanto non esistono test di laboratorio o esami strumentali. Segno caratteristico è il dolore artro-muscolare diffuso perdurante da oltre un mese ed evocato alla pressione dei trigger points (almeno 11 su 18) in assenza di giustificazioni patologiche.
Il massaggio decontratturante per la disattivazione dei Trigger Point
Oltre alla seduta di massoterapia un altro valido modo per disattivare i Trigger Point è rappresentato dal massaggio decontratturante che il massaggiatore o chi aspira a diventarlo può apprendere con i corsi di massaggio decontratturante DIABASI®.
Il massaggio decontratturante come appreso dai corsi DIABASI® è un valido aiuto per tutte le persone che soffrono di dolore muscolare localizzato.
A chi invece cerca una specializzazione più approfondita in ambito masso terapeutico consigliamo l’iscrizione al Diploma Biennale in Massaggio Massoterapico per il Benessere, in cui si apprendono le principali tecniche di massoterapia per risolvere i problemi più comuni.
Disclaimer:
Gli articoli contenuti in questa sezione hanno puro scopo divulgativo/informativo e non intendono sostituire il parere del medico. I contenuti di cui sopra pertanto non sostituiscono le pagine ufficiali dei corsi e dei prodotti, dove, invece, sono presenti informazioni aggiornate e dettagliate.
Diventa Massaggiatore e Lavora Subito!
Cerca il Massaggiatore più vicino a Te!
Articoli Correlati
La Postura Corretta per Massaggiatori Professionali: guida pratica e benefici
Mantenere la postura corretta durante un massaggio è uno degli aspetti distintivi per un Massaggiatore Professionale, per svolgere al meglio il proprio lavoro e garantire un trattamento efficace.
Simone Pinto: il ruolo del Massaggiatore Professionale per il Benessere Olistico
Durante l’81ª Mostra del Cinema di Venezia, abbiamo intervistato Simone Pinto, Massaggiatore professionale Diabasi®, che ci ha raccontato di più sul ruolo del massaggiatore e la sua crescente importanza oggi.
Quadricipite Femorale: Anatomia, Cause del Dolore e Benefici del Massaggio
Cenni di Anatomia del Quadricipite Femorale, Cause del Dolore, Area Irradiazione e Tecniche di massaggio per trattarlo.
0 commenti