DIVERTICOLITE: COS’È?
La diverticolite è l’infiammazione di un diverticolo che si verifica in presenza di una diverticolosi intestinale. Compare quando il materiale fecale rimane intrappolato all’interno dei diverticoli generando un’infiammazione a cui segue un’infezione.
Per prevenire la diverticolite si possono assumere grandi quantità di fibre e di acqua ogni giorno è il modo migliore per prevenire la stipsi, che è il principale fattore di rischio per la formazione di diverticolite.
DIVERTICOLITE: SINTOMI
La diverticolite può determinare sintomi come:
- Dolore addominale crampiformi molto forti, localizzati soprattutto nella parte bassa dell’addome, sul lato sinistro
- Nausea
- Febbre
In alcuni casi il dolore aumenta di intensità entro poche ore dall’inizio dell’infezione mentre in altri casi rimane moderato per alcuni giorni e poi peggiora improvvisamente.
Se la diverticolite non viene curata in modo appropriato, può dare luogo a fibrosi (strozzatura dell’intestino nella zona infiammata), oppure a una fistola (formazione di una connessione anormale tra una parte dell’intestino e un’altra) o anche a un ascesso all’interno o all’esterno del colon, che può provocare una peritonite.
L’infiammazione del peritoneo (membrana protettiva che avvolge la cavità addominale) provoca un dolore addominale molto forte, che aumenta quando si è in movimento e può essere associato a nausea, vomito, brividi e febbre. A volte può essere associato anche ad un’elevata frequenza cardiaca.
Se subentra un processo di disidratazione, aumentano il battito cardiaco e la frequenza del respiro, comportando generalmente una diminuzione molto pericolosa della temperatura corporea determinando pallore, sudorazione fredda e debolezza estrema.
DIVERTICOLITE: ESAMI
In seguito all’esecuzione di un clisma opaco è possibile diagnosticare la presenza di diverticolite: viene inserito un tubo nel retto, con il quale si introduce un mezzo di contrasto (bario) e successivamente si esegue una radiografia della zona.
Si può ricorrere all’uso di questo esame per verificare la presenza di diverticoli, stenosi e fistole.
L’intestino deve essere completamente pulito dalle feci, prima di inserire il mezzo di contrasto è necessario eseguire un clistere purificatore.
Anche la sigmoidoscopia e la colonscopia sono utili per diagnosticare la diverticolite.
Per eseguire questi esami il medico usa delle fibre ottiche molto sottili e flessibili, che illuminano il tratto intestinale da osservare e consentono di prelevare campioni di tessuto (sul quale eseguire autopsia) se necessario.
DIVERTICOLITE: RIMEDI TRADIZIONALI
Una diverticolite che non presenta complicazioni, si può curare con antibiotici come il metronizadolo e la ciprofluoxacina oppure il sulfametoxazolo associato al trimetropin. È utile che con gli antibiotici si assumano integratori probiotici che aiutano a ristabilire l’alterazione della flora batterica.
Se la diverticolite è accompagnata da un’ostruzione intestinale può essere necessario l’inserimento del sondino nasogastrico per aspirare i fluidi che potrebbero accumularsi nell’intestino.
Se la diverticolite non migliora con gli antibiotici è necessario ricorrere all’intervento chirurgico che serve ad asportare la porzione di intestino e di colon affette da diverticoli. In alcuni casi è necessario eseguire una colonstomia temporanea (creazione di un ano artificiale nella parete addominale ottenuto collegando la parete addominale al colon).
In presenza di peritonite, viene effettuata un’operazione chirurgica d’urgenza per rimuovere la porzione di intestino e di colon affetta da diverticoli, a cui segue una cura antibiotica aggressiva.
DIVERTICOLITE: ALIMENTAZIONE
- In fase acuta si consiglia di assumere solo alimenti morbidi, facilmente digeribili e molto liquidi. Se si soffre anche di diarrea assumere carote bollite o zuppe di carote.
- In presenza di diverticolite i carboidrati complessi crudi non vengono digeriti con facilità, si consiglia quindi di limitare l’assunzione di cereali, frutta e verdura cruda.
- Quando la diarrea scompare si consiglia di aumentare l’assunzione giornaliera di alimenti proteici di facile digeribilità come verdure, pesce pollo e uova.
- Si raccomanda di evitare cibi molto elaborati, grassi o speziati, le bevande gasate, l’alcol e la carne rossa.
- Bere molta acqua minerale naturale per favorire la formazione di feci soffici e la disintossicazione del transito intestinale.
- Evitare frutta secca e alcuni alimenti che contengono piccole particelle dure che potrebbero depositarsi all’interno dei diverticoli.
- Quando finisce la fase acuta, si consiglia di iniziare una dieta povera di lipidi e ricca di proteine e fibre che comprenda frutta, verdura, riso e cereali integrali.
DIVERTICOLITE: FITOTERAPIA
- L’Aloe Vera è un ottimo rimedio contro la stipsi, favorisce inoltre il processo di guarigione delle mucose del colon.
- se la patologia è associata a stress si può assumere una tazza di infuso di Camomilla o di Tiglio due o tre volte al giorno.
- L’Aglio e il Sigillo d’oro sono degli ottimi antibatterici.
- La radice di Altea ha proprietà lenitive.
- Il Pau d’arco è un antico rimedio di origine sudamericana con proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie. Si consiglia di ricorrere all’estratto puro o di preparare un decotto con la radice. Assumerne una tazza tre volte al giorno.
- La Schizandra è un’erba cinese molto efficace contro i disturbi della digestione
DIVERTICOLITE: FIORI DI BACH
- Holly è utile per le persone agitate che si alterano facilmente.
- Hornbeam migliora lo stato di debolezza.
- White Chestnut è il rimedio indicato in caso di pensieri ossessivi e tendenza a parlare sempre dello stesso argomento senza giungere mai a conclusione.
- Mimulus attenua la paura.
DIVERTICOLITE: OLI ESSENZIALI
Gli oli essenziali apportano numerosi benefici a corpo e mente, ma hanno anche delle controindicazioni!
Ecco perché scegliere prodotti puri al 100%, chemiotipizzati e sicuri è molto importante.
Riportiamo ora in seguito qualche consiglio per l’uso di DIABASI® ESSENTHIA:
- Olio Essenziale al Basilico e Olio Essenziale alla Lavanda, rafforzano il sistema digerente e contrastano la stipsi. Usare uno o tutti e due gli oli insieme per un bagno caldo oppure per dei massaggi localizzati all’addome.
- Olio Essenziale alla Lavanda e Olio Essenziale alla Menta Piperita alleviano i crampi allo stomaco. Possono essere usati per un bagno caldo o per dei massaggi rilassanti.
- Olio Essenziale alla Lavanda, Olio Essenziale al Frankincense e Olio Essenziale al Ylang Ylang si possono usare per diminuire lo stress. Utilizzare tutti i tre oli per un bagno caldo, per un massaggio rilassante o per delle inalazioni dirette o nell’ambienta (tramite l’uso di un diffusore a freddo)
DIVERTICOLITE: MASSAGGIO
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