IL MASSAGGIO, LE EMOZIONI E I SENTIMENTI – PARTE TREDICESIMA di 50
Saggio di Duilio La Tegola
Direttore e Fondatore
della Scuola Nazionale di Massaggio Diabasi
Al cinema abbiamo scelto un film d’azione e d’improvviso arriva un’esplosione, un boato possente che ci investe in tutta la sua forza, non abbiamo il tempo per pensare, l’unica risposta possibile a tale sollecitazione, la più rapida, è l’emozione, si manifesta immediata e ci scuotiamo completamente, sobbalziamo, il nostro corpo si agita, ci stupiamo all’istante e sono varie le sensazioni, e lo stesso stupirci è un’emozione che non ha il tempo di ragionare.
L’emozione trascende la ragione, non la rende sempre necessaria per stimolare la vita. Ciò che ci emoziona in un film o guardando la televisione o leggendo un libro non è in realtà la storia, la trama o gli effetti ma è il dialogo con l’autore perché è sempre una persona o un gruppo di persone o il mondo che creano la domanda emozionale e l’emozione è la nostra risposta. L’emozione può così essere formulata in forma di risposta o in forma di domanda, in forma di dialogo aperto o di chiusura in sé.
A teatro proveremo sgomento nel vedere Medea che nell’omonima tragedia massacra i propri figli. Le emozioni provate, malgrado la finzione scenica, saranno realmente vissute da noi spettatori. Le emozioni non sono mai finte ma, se vissute, sono sempre evidenti anche in chi per mestiere o tornaconto le rappresenta (domanda emozionale), mentre ciò che può sollecitarle può anche essere una rappresentazione teatrale, cioè una simulazione che riproduce incarnandola la realtà.
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La memoria dei sentimenti, che in questo caso ci segnala l’atrocità che non approviamo, non è in grado di verificare se la realtà è vera o rappresentata, non ne distingue differenza, reagendo comunque con l’eccitazione emozionale. Da tale presupposto possiamo considerare che vi è una concreta difficoltà a comprendere se ciò che ci comunica l’altro è finzione o sincerità e, a prescindere da questo noi, se sentimentalmente coinvolti, vivremo la nostra esposizione emozionandoci. La memoria sentimentale, quindi gli stimoli emozionali, possono modellarsi anche con rappresentazioni, leggendo un libro, guardando un film, ascoltando una canzone, vivendo eventi e in infinite altre occasioni.
Le emozioni sono modalità espressive dei sentimenti. Sono codici comunicativi universali, sono un linguaggio per manifestare e svelare, per ascoltare e percepire nel dialogo ciò che con i sentimenti viene interpretato.
I corsi di massaggio…dovrebbero insegnare anche questo.
SEGUE NELLA PARTE QUATTORDICESIMA IN USCITA IL 6 FEBBRAIO 2015
…Inizia dalla PARTE PRIMA
Copyright: IL MASSAGGIO, LE EMOZIONI E I SENTIMENTI, Duilio La Tegola 2014
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